Se tutto ciò che è è tale, e quindi quel che non è non può essere, ciò che è assume la connotazione di singola possibilità plausibile tra essere e non essere, riducendo la capacità di scelta binaria a un singleton imprescindibile. Dato ciò risulta insignificante parlare di condizioni ipotetiche, o anche solamente di possibilità diversificate, in quanto esse non esistono nè mai sono esistite.
Non è forse questa una riprova dell'esistenza ed ineluttabilità del destino, e della nostra palese mancanza di libertà?
Il destino è ineluttabile ma anche inconoscibile. Vivere umilmente questa realtà potrebbe bastare...
RispondiEliminaanche xkè non si può fare altrimenti
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