giovedì 26 maggio 2011

Acido

Sto facendo una cazzata, lo so. So che non dovrei dare certe importanze, mi promisi di ricominciare tutto, come se niente fosse accaduto, eppur il passato si fa sentire.
Mi ricordo un bel sentimento, un forte sentimento, tranciato e gettato nel fuoco, sostituito da un odio terribile e più che sincero. E poi il silenzio, due anni di silenzio, ove il rancore divenne rammarico, e poi autocommiserazione.
E io non voglio riprendere da dove tutto finì, come se quel buono che c'era in tutto questo si fosse conservato silente in un ampolla di cristallo, pronta a esplodere lasciando i suoi cocci a farmi a pezzi da dentro.
Non riesco a smettere però di pensarvi, e la psicosomatica non mi aiuta, spezzandomi minuto dopo minuto in un posto così vicino al cuore.
Troppo rapida di ritorno questa mia affezione, e il fallimento potrebbe esser davvero il colpo di grazia, come il successo un evento da anni subconsciamente agognato.

Poichè lei è l'acido che mi sta corrodendo, piegandomi in spasmi d'a...

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