venerdì 6 maggio 2011

Anatre

Spesso affermo ultimamente "Cazzo mi sono dimenticato a caso il richiamo per anatre".
Il significato sembra oscuro senza il contesto, ma se dico che enuncio la cosa solo in presenza di un gruppo di femmine la cosa si fa cristallina.
Nonostante becere ragazzine mi additerebbero come maschilista, io son grandemente per la parità sessuale, e non mi spiace far il cavaliere ogni tanto, con chi merita.
Ciononostante la domanda che quest'oggi pongo è: perchè se mi trovo con i miei amici maschi parliamo di tutto, da stupidaggini a esistenzialismo ma con un filo conduttore di matura logica che rende i discorsi adulti, mentre se cominciano ad accorrere un numero >2 di femmine (bada bene non donne) si comincia a sentir starnazzare di idiozie?
Si si "bla bla bla non tutte son così bla bla bla" diranno molte, e io vi rispondo che ne conosco 3 che così non sono, è un numero piuttosto esiguo non credete?
Eppur spesso l'annosa questione ritorna, ma sarà possibile che questa latenza di idiozia sia così diffusa, fino al punto di trasformare quel che io idealizzo come magnifica e sublime entità in qualcosa da disprezzare?
Mah, saran gli anni 90.

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