Che di lei non conosca
che la perlacea cute, o la corvina chioma
importa poco di fronte alla sua magnificenza.
Siede fiera e consapevole
del suo potere sul mondo,
mi perdo nei suoi occhi
pozze di buio profondo
e abbasso lo sguardo per non farvi ritorno.
Sarà la sua voce come cantico?
Rispecchierà antichità il suo nome?
Nel disturbato silenzio notturno,
come cacciatrice di uomini,
Diana è il suo nome, per i miei sensi.
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