Innanzitutto la parola stessa, biker, vuol dire motociclista, quindi davvero c'è qualcuno che non sia un biker che fruisce comunque di una moto?
Poi vi è la condanna della categorizzazione tramite la forma della moto: custom= rockettaro, sportiva=tamarro. Bah.
Vediamo dunque di fare un po' chiarezza con dei semplici punti, a scanso di equivoci:
-io guido la moto perché mi dà adrenalina e mi fa sentire libero
-mi piace andare sia forte sia piano
-ho scelto una custom giapponese perché ha un motore splendido ma è comodissima
-mi fanno schifo le Harley, perdono olio, si spaccano come niente e costano come se fossero delle moto vere
-non vado ai motoraduni perché odio le persone e mi sembra di andare a un incontro di pavoni che devono dire a tutti che posseggono un motoveicolo
-saluto gli altri motociclisti ma non parlo con loro per forza, per me è come salutare uno con la maglietta di una band che mi piace, e niente più
-viaggio solo quando il tempo lo consente, non ho voglia di congelare o di morire per le avversità metereologiche
-lo stereotipo del biker americano appartiene agli USA, e già quello non è di mio gradimento in quanto da fenomeno di nicchia per disagiati sociali è diventato mainstream, non diversamente dagli hipster
-io metto il casco integrale perché non ho voglia di farmi un'insalata di animali durante i miei spostamenti, nè di subire precipitazioni sulla mia faccia
-io mi vesto come mi pare, se ci sono 87 gradi mettere i pantaloni di pelle e gli stivali è da decerebrati
Grazie, e buonanotte.
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