domenica 15 luglio 2012
Luci nel mare
Nuotiamo in un nero mare, gelido, che mai rifrange la luce, cosicché niente di diverso dall'illuminazione diretta può rischiarare il nostro peregrinare.
Lentamente affondiamo smarriti, annaspando, fino a quando un lieve candore non ci permette di tornare a galla a respirare ancora un po'.
Certi momenti di forte illuminazione sono necessari per non toccare il fondo, per non fondersi coi flutti, per ricordarsi il colore della propria pelle, e quanto sembrano stupendi paragonati all'oscuro oceano.
Forse sono stupendi per davvero, se ci causano nuova meraviglia, nuovo slancio, nuova necessità, in ogni caso quel poco di buono che ci può dare la misera esistenza.
E se non sono un'isola, almeno paion un faro.
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