mercoledì 4 agosto 2010

Air smells of Doom



E così da stamane sto peregrinando nei meandri del Doom Metal, saltando dal drone al funeral.
Una malattia, un vizio che oggi non mi abbandona, un'autoimposizione subconscia autolesionista.
La dolce quiete del tristo, il nerismo sviluppato clandestinamente sotto votive icone, o la semplice voglia di stare in mezzo al nulla con questa musica sparata a mille nelle orecchie.
Sembra che l'estate favorisca l'allegro, il calore, i colori, intorno a me sorrisi che trasfigurano in beffe.
Si sa che non sono una buona persona, e a quanto pare mi sento un po' meglio a sapere che altri sono nel mio stesso "mood".
Tristo fardello quello della vita.
Shit happends, always.

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