lunedì 30 agosto 2010

Le n regole del buon bardo

-Conoscere il proprio pubblico
-Descrivere in maniera precisa le situazioni
-Narrare una storia d'interesse
-Lasciare le belle cose per la fine
-Andare sempre in crescendo
-Non essere mai scontato
-Alternare il ritmo della storia senza abbassarsi però sotto un certo livello
-Lasciare che il pubblico interagisca se vuole
-Non creare costrizioni o eccessive forzature nella storia
-Creare alcuni momenti ilari nella storia
-Un sottofondo musicale aiuta sempre
-Qualche immagine apre la mente

venerdì 27 agosto 2010

Cinismo semantico

Prassi è cosiderare lo strumento del linguaggio come mezzo principale di comunicazione interpersonale fra umani, fondamento di espressione e trasmissione.
Base della trasmissione sono le parole, insiemi di lettere combinati in maniera differenziata e posizionati in un ordine ben preciso al fine della miglior espressività possibile.
Programma ministeriale delle scuole elementari è l'insegnamento delle basilari regole che compongono la sintassi, e l'infarinatura della semantica di base, espandibile successivamente nelle scuole medie e con la lettura.
Posto ciò, la presunzione della conoscenza dei termini perlomeno basilari della propria lingua dovrebbe essere lecita. Ciononostante l'ostinazione di manifestare semantiche false a fine dimostrativo, di ignoranza o di presunzione, è incidente con la semantica stessa, trasformando le basi della comunicazione interpersonale in insignificanti balbettii di composizioni strutturali inesatte.
Comando 1: correggere l'errore per la preservazione del linguaggio.
Comando 2: annullare Comando 1. Immagazzinare dati, lasciar perdurare l'errore, percepire differenzazione tra l'analizzante e l'analizzato.

martedì 17 agosto 2010

Riesumazioni bibliografiche



[...] La guardavo riposare, capelli corvini, pelle di porcellana, grandi occhi chiusi con residui di trucco della giornata trascorsa, e morbide labbra di un rosso acceso socchiuse ad emettere un flebile sospiro.
Tutto ciò che si frapponeva tra lei e la crudeltà del mondo era un tristo essere, lontano da ciò che si può definir umano, sicuramente qualcosa di sacrificabile [...]

sabato 14 agosto 2010

Il Pagliaccismo

Pagliaccismo: comportamento atto al dimostrare superiorità o qualità inesistenti. Traducibile con "egocentrismo menzoniero esibizionista".
Devo dirlo, il termine pagliaccismo e i suoi derivati sono frutto del tamarro esprimersi, ma fin da piccolo odio i clown, e questa terminologia mi si confa sena dubbio alcuno :)
C'è gente, tanta gente, per cui il pagliaccismo è fondamento di vita, riparatore di torti, stuccatore di crepe, sostegno di socialità.
Ognuno di questi esseri vuol apparire come non è, non è così bello guardarsi allo specchio certe volte, per cui corolla ogni singolo accadimento di chicche e bonbon atti al far sembrare la propria esistenza un'epopea crescente.
Gente che deve aver ragione ad ogni costo, gente che deve sembrare un latin lover, gente che semplicemente "pagliaccia" per abitudine ecc.
Ovviamente tutti sanno del rispettivo pagliaccismo e quindi la convivenza ordinaria si basa sull'ascoltarsi vicendevolmente, potare il racconto all'osso e sorridere conoscendo la boiata.
Chissà però che accade quando qualcuno che sta vivendo la vita invece di sognarla racconta le sue esperienze di vita...è la solita domanda retorica, ma non voglio rispondervi, io lo so cosa accade, ditemelo voi o ardenti lettori.
Ma dopo aver risposto a questa domanda, non pensate che la filosofia "godi dei momenti pagliacci per sentirti un dio" sia veramente stuzzicante?
Good day boyz & girlz

mercoledì 4 agosto 2010

Air smells of Doom



E così da stamane sto peregrinando nei meandri del Doom Metal, saltando dal drone al funeral.
Una malattia, un vizio che oggi non mi abbandona, un'autoimposizione subconscia autolesionista.
La dolce quiete del tristo, il nerismo sviluppato clandestinamente sotto votive icone, o la semplice voglia di stare in mezzo al nulla con questa musica sparata a mille nelle orecchie.
Sembra che l'estate favorisca l'allegro, il calore, i colori, intorno a me sorrisi che trasfigurano in beffe.
Si sa che non sono una buona persona, e a quanto pare mi sento un po' meglio a sapere che altri sono nel mio stesso "mood".
Tristo fardello quello della vita.
Shit happends, always.