lunedì 26 aprile 2010

06.45



Risveglio ore 06.45.
La natura ha temporaneamente interrotto la sua ira.
Warrel Dane e i Behemoth tagliano i miei timpani con una lama ricurva, eterea.
Il post-risveglio è ideale per racimolare idee, la confusione post-onirica strappa al subconscio pensieri che normalmente sarebbero nascosti, favorendole la rielaborazione nella progressione del giorno.
Pensieri non facili, pensieri di incomprensione, di irritabilità, di reflusso gastrico, domande a cui non viene data una risposta che fa paura.
Che cos'ha il dibattito che non funziona? Dove persiste l'errore dell'omertà? E perchè? Il prezzo del quieto vivere comincia a farsi sentire, ma su anche codesta questione la passività ha il sopravvento.
"Non è veramente coraggioso quell'uomo che teme o di sembrare o di parere, quando gli serve, un vigliacco" (Edgar Alla Poe)

1 commento:

  1. Quando si ricordano i sogni svegliarsi e spulciare la propria testa è una meraviglia veramente imperdibile :

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