domenica 15 luglio 2012
Luci nel mare
Nuotiamo in un nero mare, gelido, che mai rifrange la luce, cosicché niente di diverso dall'illuminazione diretta può rischiarare il nostro peregrinare.
Lentamente affondiamo smarriti, annaspando, fino a quando un lieve candore non ci permette di tornare a galla a respirare ancora un po'.
Certi momenti di forte illuminazione sono necessari per non toccare il fondo, per non fondersi coi flutti, per ricordarsi il colore della propria pelle, e quanto sembrano stupendi paragonati all'oscuro oceano.
Forse sono stupendi per davvero, se ci causano nuova meraviglia, nuovo slancio, nuova necessità, in ogni caso quel poco di buono che ci può dare la misera esistenza.
E se non sono un'isola, almeno paion un faro.
venerdì 6 luglio 2012
Istinto di Astio
A quanto pare mi trovo coinvolto in un nuovo fenomeno riguardante la mia persona che sembra facilitare grandemente la mia selezione sociale. Ben si sa che io mal sopporto il contatto fisico, se non di determinate persone ristrette alla mia cerchia di "affetti", e questo fenomeno si manifesta in tutta la sua gloria quando una persona da me poco sopportata entra anche casualmente in contatto con me, creandomi brividi di disgusto per l'intera spina dorsale.
Di recente noto che le mie preferenze ricadono su persone diverse da prima, e dove normalmente c'era l'insicurezza dei pensieri in transito, pressoché necessaria quando si deve determinare il posto di una persona nella propria esistenza, ecco che sorprendentemente giunge questo fenomeno che dandomi o meno la pessima sensazione di contatto mi permette di determinare ciò per cui ci sarebbe voluto tempo e indagine. E dico inoltre che i risultati sono sorprendenti.
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