lunedì 4 luglio 2011

Onyria n°1

Mentre cremisi luce filtrava dalle ricche tende in raso, giacevo inerte sul nudo giaciglio di ferro battuto, lasciando che la mente vagasse senza meta.
Fu fase alfa, così la chiamano, e questo giunse alla mia vista.

Dio:-Eccoci qua infine.
Io: -Orcodio...cioè, nel senso, non credo ti offenderai ora dopo che te ne ho dette per tutta la vita.
-Comodo comodo, sono qui per altre questioni.
-E cosa vorresti da me dunque?
-Poniamo che dipendesse ora da te la mia esistenza, e poniamo che io ti abbia concesso il potere di terminarla.
-Sei un po' vago, necessito di informazioni su certe cose, alcune curiosità, altre meno: che accadrebbe all'universo? che tipo di dio sei? e perchè tutto ciò, questo male eterno?
-Beh l'universo si annullerebbe, con tutto ciò che contiene, sarebbe solo nulla. Io sono e basta, hai poco di preoccuparti di questo, come può comprendere una formica un viaggio spaziale? In realtà ho solo dato l'innesco a tutto, e poi vi siete dati da fare voi sul male.
-Quindi una sorta di orologiaio eh? certo potevi farci un eden piuttosto che un mondo che andasse avanti così.
-Anche per me ci sono delle regole, senza le quali una creazione non può funzionare.
-Ciò non vuol dire che qualcuno di superiore ti ha dato delle regole, indi non sei tu l'entità prima?
-Può essere, ma non lo posso conoscere, quindi le supposizioni su ciò che non so non hanno senso, non credi? Diciamo che per quanto so sono il primo, e quindi senza me niente è.
-Valutiamo assieme, nella supposizione che tu sia primo e unico, cosa che dubito un po' ma prendo per buona, se continui a esistere miliardi di persone continueranno a muoversi come formiche godendo pochi attimi di felicità circondati da un mare di dolore, senza te invece sarebbe nulla, quindi un equilibrio assoluto di bene e male.
-Ma che vantaggio ci sarebbe per te nell'equilibrio assoluto?
-Vuoi mettere un singolo istante di soddisfazione?

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